venerdì 9 dicembre 2011

LA TRIPPA DI NONNA MARIA


Questa è la ricetta della trippa che faceva mia nonna e che mia mamma ha fatto sua. Per non saltare alcun passaggio avevo cucinato questo piatto con mia mamma che aveva  avuto molta pazienza con me, nel rispondere a tutte le  mie domande.

Ingredienti
Kg. 2,5      trippa + foiolo
gr. 700 ca. biancostato bovino
n.      1       osso da brodo (ginocchio)
lt.      3       brodo di verdura
n.      5      carote
n.      1      gamba di sedano (grossa)
n.      2      porri (parte bianca)
n.      3      patate (grosse)
     1/2       cipolla
gr. 300     fagioli di spagna secchi
                erba salvia (1 mazzolino)
n.      2     cucchiai di concentrato di pomodoro (quanto basta per dare colore)
                vino bianco secco (1/4 di litro)
                olio evo
                sale e pepe
                parmigiano grattugiato

Procedimento
Mettete a bagno per tutta la notte i fagioli secchi, poi scolateli.
Tagliare a listarelle tutta la trippa e lavatela. Mettetela in una grossa pentola e copritela con acqua calda e fatela bollire per 5 minuti. Scolatela. (ho chiesto il motivo a mia mamma e m'ha risposto che così la trippa perde il rimasuglio di grasso...)
Mondate le verdure: carote, sedano e porro. Tagliateli a cubetti e poi lavateli. Fate a cubetti anche le patate ma lasciatele da parte, sole solette
Sempre nella grossa pentola fate soffriggere la cipolla con poco olio. Metteteci le carote il sedano il porro a tocchetti  e la salvia. Fate rosolare ben bene e sfumate col vino bianco .
Aggiungete la trippa e far insaporire. A questo punto, prima che la trippa si attacchi alla pentola, metteteci il brodo di verdura caldo e far bollire una decina di minuti.
Ora è il momento di metterci il biancostato e l'osso, quindi aggiungete le patate e i fagioli.  Salate leggermente e pepate.
Fate cuocere a fuoco lento almeno per un paio d'ore. Controllate che non manchi di sale.

Mia mamma dice che la trippa più cuoce più è buona. (La trippa della foto ha cotto per quattro ore)

La trippa non deve MAI asciugare, in caso mancassero liquidi aggiungere un bicchere d'acqua calda.
Servire con una generosa grattata di parmigiano.

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