PANDOLCE AL LIMONE E ZENZERO

Ricetta mooolto liberamente ispirata a quella vista su “Enciclopedia della cucina italiana” inserto di Repubblica di qualche anno fa.

 

Ecco cosa succede quando il vapore non raggiunge tutto il dolce

INGREDIENTI

 

g. 500 farina Petra 3

g. 120 acqua naturale a temperatura ambiente

g. 110 burro a temperatura ambiente

g. 100 zucchero semolato

g. 3,5 lievito di birra disidratato

n.    1 uovo intero + n. 1 tuorlo

n.    1 limone (buccia grattugiata)

n.    1 pezzetto zenzero fresco grattugiato

n.    1 pizzico di sale

         zucchero a velo e zucchero in granella per la guarnizione

PROCEDIMENTO

Per la biga: prendete il lievito di birra e scioglietelo nell’acqua, sbattete bene con una forchetta e  lasciate che si attivi per una mezz’oretta, aggiungete quindi la farina e lavorate l’impasto per una decina di minuti, poi formate una palla e mettetela a lievitare in una ciotola coperta con pellicola trasparente, in frigorifero per tutta la notte.

Il mattino successivo nel boccale dell’impastatrice mettete il resto della farina, la biga, lo zucchero e il pizzico di sale, date l’avvio col gancio e poi aggiungete l’uovo intero, il tuorlo, la buccia del limone e lo zenzero grattugiati, fate lavorare ancora e poi mettete il burro.

Fate lavorare per almeno una decina di minuti.

Prendete l’impasto e lavorandolo velocemente formate una palla che metterete a lievitare in una formina da panettoncino.

Spolverate con zucchero a velo e poi una manciata di zucchero in granella.

Fate lievitare fino al raddoppio in luogo caldo.

Nel frattempo accendete il forno e portatelo a 180°. Infilate il pandolce in forno e fate cuocere per circa 40 minuti.

A cottura ultimata fate raffreddare su una griglia.

Solo dopo aver sfornato il pandolce mi sono accorta di averlo infilato male in forno, il vapore formato dal ghiaccio lambiva una parte anziché avvolgerlo tutto; ecco il motivo per cui il pandolce si è alzato più da una parte :(